Buon Natale a tutti

L’inverno non poteva disarmare le Boutiques
di Patek Philippe con i libri in retrobottega,
prima di caricarli su una Land Rover
abbandonandoli chissà dove.

C’erano le tesi da salvare,
limitare le prefazioni,
il metalinguaggio,
i caratteri alfabetici,
le prime di copertine,
dare una mano a Lagerdof
per il suo male oscuro.

-Resto qui, con le mie Lucky Strike
se dovesse germogliare il fiordaliso, disse Philippe.

Fermarsi in un Gourmet era come trovare Joelle,
il meglio dei food, 
anche con una love story.

Il passato è ancora quello a cui si muove
il sigillo del cuore.

Un pensiero al giorno
fa dell’anima un pennyblack.

Così mi scrivo una data,
penso ad una stagione,
recupero versi e tempi a sorpresa,
le tue camicie Woolrich 
ora che mutano le onde
e segna un posto mezzanotte.
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